Benvenuto nel Borgo, un luogo fuori dal tempo, custode di storie antiche e vite vissute. Qui, in un insediamento rurale che ha raggiunto la sua massima espansione alla fine del XIX secolo, si sono susseguite generazioni le cui memorie vivono tra gli oggetti e i bisbigli del vento che soffia costante, portando con sé voci di un passato lontano.
Qui sei libero dalle schiavitù che l’uomo moderno scambia per lussi. Al Borgo si vive un tempo dedicato a sé e agli altri, alla natura, all’arte, alla letteratura, alla musica, alla filosofia, alla botanica e alla cucina. È un luogo per chi desidera perdersi nei racconti del vento, magari attorno al focolare che anima le serate estive. Il Borgo è anche un luogo di sostenibilità: i prodotti del set di cortesia sono artigianali e 100% naturali, senza chimica, confezionati in packaging biodegradabile. Conviviamo con la natura, evitando l’uso di prodotti chimici per il controllo degli insetti. Qui, la natura è una compagna, non un nemico da combattere.
Goditi le meraviglie culinarie del nostro chef Ezio Celano nella sala da pranzo che domina la valle del Coghinas fino al mare. Ogni sera, i sapori del passato si fondono con la tradizione locale in un’esperienza multisensoriale che chiamiamo la "Borgo Experience". Qui, la cena gourmet è un rito condiviso: tutti gli ospiti si riuniscono alla stessa ora, come si faceva un tempo, per condividere il piacere della tavola.
Ogni stanza del Borgo racconta una storia, un frammento di vita vissuta, che ti invita a immergerti in un mondo di ricordi e tradizioni.
LA CANTASTORIE: Entra nella camera di Zia Leonarda, dove i pomeriggi estivi riecheggiano ancora delle sue storie fantastiche. Il canto delle cicale accompagna l’infanzia eterna, custodita in questa stanza.
LA PANIFICATRICE: Questa stanza è un omaggio a Mamma Minori, maestra dell’arte del pane. Qui, il vecchio forno ancora racconta con il suo calore le storie di chi ha trasformato la farina in pane per il Borgo.
LA TESSITRICE: Dedicata a Zietta, questa stanza custodisce il telaio antico e i manufatti di una tessitrice che sapeva trasformare fili in tessuti preziosi. Qui, ogni oggetto risuona delle abilità e dei segreti di un'arte quasi dimenticata.
LA LETTRICE: In passato, questa era la piccola scuola del Borgo. Oggi, dedicata a Nonna Mariedda, accoglie viaggiatori dell'anima, ispirati dalla sua energia e dai suoi racconti di saggezza.
LA VIANDANTE: Tra le stanze più antiche, questa camera richiama la generosità della giovane Bastiana, che lasciava un giaciglio per i viandanti stanchi. Ancora oggi, il camino riscalda le notti degli ospiti, mantenendo viva la tradizione di accoglienza.
LA MUSICANTE: Qui, natura e suono si fondono in una sinfonia di mirto, sughero e lentischio. Un rifugio per chi desidera essere cullato dai ritmi naturali del Borgo.
LA VISIONARIA: Sali diciotto gradini scolpiti nella pietra per entrare in questa stanza alta come un Nuraghe. Con il suo soffitto blu cobalto, abbraccia ogni giorno i primi raggi del sole, offrendo una vista che toglie il fiato sulla valle del Limbara.
LE COMARI: Questo spazio celebra l’amicizia femminile, un legame che sopravvive alle generazioni. Qui, i ritratti di donne di diverse epoche si incontrano in un dialogo silenzioso di complicità
LA MADRE: Dedicata alla maternità e alle radici, questa stanza accoglie l’ospite sotto un grande abbraccio in ferro, ornata da una culla piena di libri sulla Sardegna. Un viaggio nelle origini e nella storia familiare.
Vivi l’Esperienza del Borgo Ogni angolo del Borgo ti invita a rallentare, ad ascoltare e a immergerti in un ritmo più umano, dove il tempo si misura non in minuti ma in emozioni e ricordi. Questo è un rifugio per l’anima, un luogo che non solo rigenera la terra, ma anche chi la visita. Vieni a riscoprire le tue radici e a vivere un’esperienza unica, lontano dalla frenesia del mondo moderno. Al Borgo, ogni visita è un ritorno a casa.